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Craccracriccrecr


CRACCRACRICCRECR

EVVIVA / LA VISIONE

Mi piace la bi, mi piace la bi, mi piace la bicicletta,
ci faccio dei gi, ci faccio dei gi, ci faccio dei giri;
incontro la fi, incontro la fidanzata,
le mostro il mio ca, le mostro il mio ca, le mostro il mio cambio;
le mostro il mio ca, le mostro il mio cagnolino;
le mostro il mio ca, le mostro il mio cappellino;
e infine il mio ca, e infine il mio caro amico
nel senso del caz, nel senso del caz, nel senso del kazoo.
Ah, Elio e le Storie Tese.
E questa è la vi, e questa è la vi, e questa è la vita.
Evviva la vi, evviva la vi, evviva la vita.
Evviva la vi, evviva la vi, evviva la vita.
Evviva la vi, evviva la vi,
Evviva
la visione della fibra da vicino
la visione della fibra da vicino
la visione della fibra da vicino
la visione della fibra da vicino
Sono stato a Cuba, ho visitato il Chiapas,
ho visto il Guatemala ed i bambini del Biafra;
ho visto ed ho pensato: tutto molto bello,
ma niente che abbia senso se non colleghi il cervello.
la visione della fibra da vicino
la visione della fibra da vicino
la visione della fibra da vicino
la visione della fibra da vicino
Passano i secoli, passano i millenni,
passano gli uomini che si alternano ai governi.
Passa la palla che il gioco è bello in tanti,
ma quello che non passa è l'arroganza dei potenti;
non conoscono pudore, non conoscono vergogna,
per questo il loro verbo è solo squallida menzogna.
E prego madre terra con lo sguardo al cielo:
illumina la strada in questo buco nero.
la visione della fibra da vicino
la visione della fibra da vicino
Mi piace la bicicletta, ci faccio dei giri,
incontro la fidanzata e poi le mostro il cambio.
E tutto era partito da un mio caro amico,
per questo dico fidati quando ti dico
la visione della fibra da vicino
la visione della fibra da vicino
la visione della fibra da vicino
la visione della fibra da vicino
Intanto il tempo passa, si accorcia la candela,
sia quella della vita che quella della moto
perchè c'è dentro un nano, nel motore, che lima la candela.
Te l'avevo detto, c'è un nano, ma tu non mi hai creduto e l'hai
comprato di seconda mano, col nano, dentro,
non hai fatto centro, hai sbagliato, ma è umano.
Te la do io una mano a togliere il nano ma poi mi tengo il nano,
svito la candela, l'attacco alla pipetta, la faccio scintillare,
mi faccio una pippa, riparto di scatto, investo un gatto,
non l'ho fatto apposta. Piove, piove, il gatto non si muove,
si accende la candela, mi appare Mandela, mi dice buonasera
poi mi fa le menate, perchè per molto meno ha sclerato in una cella.
Ma quante candele avrà consumato Mandela?
Perchè uno è presidente non può essere stato in prigione?
lo vedi sorridente e non ci pensi, coglione.
Sei proprio un coglione.
la visione della fibra da vicino
la visione della figa da vicino
Il traffico peggiora quando c'è la pioggia
e tutti si trasformano in guidatori stanchi
guidatori funky, fanculo a tutti quanti.
Mi tagliano la strada mentre sono un moto,
li mando affanculo e gli mostro lo scroto.
Non scruti lo scroto perchè sei discreto
lo scroto è di creta e lo metto nel forno,
un crotalo è di creta e lo metto nel forno.
Un crotalo di carattere? Lo metto nel forno.
Insomma io tutti i crotali li metto nel forno
Cosa ci volete fare? Io ho paura dei crotali.
Accendo il forno, mi guardo un porno,
un porno di crotali che fanno sesso,
in che senso, saluto il dj Cenzou.
In vacanza sull'Arno, in vacanza sull'Arna;
questa collaborazione fra Italia e Giappone
che ha dato i suoi frutti e io li metto nel forno.
Toglietevi di torno, perchè se esce un crotalo dal forno
succede un inferno.
la visione della fibra da vicino
la visione della fibra da vicino
la visione della fibra da vicino
la visione della fibra da vicino
Lei mi fa un bocchì,
lei mi fa un bocchì,
lei mi fa un bocchino di sigaretta con il legno;
no grazie non fu,
no grazie non fu,
no grazie non fumo ma ti lecco la fi.

IL ROCK AND ROLL

Il rap non mi va, l'hip hop proprio non mi va.
La techno è una merda, ma il rock and roll,
il rock and roll sì che mi piace.
Non ha mai scontentato nessuno, il rock and roll.
Facile da suonare: rock, rock, rock, rock and roll.
Il jazz, troppi assoli. La fusion è complicata,
ma il rock and roll, il rock and roll sì che mi piace.
Non ha mai deluso nessuno, il rock and roll.
Il rock and roll, facile da suonare:
rock, rock, rock, rock and roll.
Non mi va, non ci sto, rock and roll.
Io vorrei solo rock and roll, ma il rock and roll,
il rock and roll sì che mi piace.
Non ha mai offuscato nessuno, il rock and roll.
Il rock and roll, facile da suonare.
Rock and roll, tu spacchi gli alberghi e orini sul mondo.
Rock and roll. Mamma mia, mamma mia, rock and roll.
Rock and roll.

LA BELLA CANZONE DI UNA VOLTA

La bella canzone di una volta faceva sorridere la gente,
che la trovava divertente e la cantava a voce alta.
La bella canzone di una volta faceva commuovere la gente,
che la ascoltava attentamente e la imparava in una volta.
La canta il commissario al lestofante, la fischia il portinaio spazzolante
mentre la balia col poppante la trova molto interessante.
L'accenna il giovanotto dal barbiere e dopo un pò la sa tutto il quartiere
che pullula di mille capinere, e a mezzanotte c'è l'oscurità.
Capinere, capinere, ognuno le vuole amar.
Sono bianche, sono nere, sono nella mia città.
Che bella la canzone di una volta che si ascoltava andando a capinere;
noi della ronda del piacere ne abbiamo fatte delle belle.
Ricordo per esempio di un mio amico che non voleva andare a capinere:
l'abbiam portato con la forza ed ha goduto nell'oscurità
(e ci ringrazia ancora adesso).
Capinere, capinere, ognuno le vuole amar.
Sono bianche, sono nere, sono nella mia città.
Mi manca la canzone d'altri tempi, ingenua e piena di malizie,
che cementava le amicizie e poi si andava tutti a capinere.
Invece la canzone di ogni giorno la fanno utilizzando i macchinari,
non te la levi più di torno con la sua cassa rotterdam.

CHE FELICITA'

Io sono stronzo. Testa di cazzo.
Oho oho, oho oho.
Io vado a zonzo come 'no stronzo.
Oho oho, che felicità.
Me sò rotto li cojoni de la vita,
me 'mbriaco pe' trovà 'na via d'uscita.
Co' 'a droga faccio un sogno e poi m'addormo,
poi me svejo e ricomincio a canticchià:
io sono stronzo, testa di cazzo.
Oho oho, oho oho.
Io vado a zonzo come 'no stronzo.
Oho oho, che felicità.
Co' 'na stronza ci ho passato mezza vita;
se n'è annata e m'ha dato la ripulita,
poi è tornata co' 'no zozzo ermafrodita;
cor veleno me voleveno ammazzà.
Io sono stronzo. Testa di cazzo.
Oho oho, oho oho.
Io vado a zonzo come 'no stronzo.
Oho oho, che felicità.
Me so' rotto li cojoni de la vita,
me 'mbriaco pe' trovà 'na via d'uscita.
Co' 'a droga faccio un sogno e poi m'addormo,
poi me svejo e ricomincio a canticchià:
io sono stronzo, testa di cazzo.
Oho oho, oho oho.
Oho oho, che felicità.

FARMACISTA

CLIENTE - Da due giorni ho questo mal di denti che non vuol saprene di passare.
FARMACISTA - Prenda intanto questo antiinfiammatorio, ma le consiglio di rivolgersi a un dentista.
CLIENTE - Quanto pago?
FARMACISTA - Le faccio lo scontrino!
CLIENTE - Grazie!
FARMACISTA - Prego!
CLIENTE e FARMACISTA - Si figuri!
TOSSICODIPENDENTE - Un'insulina e un'acqua distillata!
CLIENTE - Guardi giovane che non è il suo turno!
TOSSICODIPENDENTE - Faccio in un attimo e poi vado.
CLIENTE - Che impudenza!
TOSSICODIPENDENTE - Mi dà cortesemente un'insulina?
FARMACISTA - Non pretenderà che cambi una banconota da cinquanta Euro?
CLIENTE - Villanzone! Si metta in coda!
TOSSICODIPENDENTE - Sono un cliente come gli altri! E gurda un pò che adesso bisogna andare in giro coi soldi contati, è una vergogna!
CLIENTE e FARMACISTA - Che sfacciato, che maniere, che drogato! Vergogna! Vergogna!
TOSSICODIPENDENTE - Voglio essere considerato un cliente come gli altri, mamma mia, per carità!
CLIENTE e FARMACISTA - Vuole essere considerato proprio come gli altri, coi malanni, coi problemi, con le sue necessità!
TOSSICODIPENDENTE - Sìssìssì, consideratemi un cliente come gli altri, coi malanni, coi problemi, con le mie necessità. CLIENTE, FARMACISTA e TOSSICODIPENDENTE - Vergogna! Vergogna! Vergogna!

Andante maestoso

L'uomo moderno è nervosetto.
La vita media si è allungata.
L'uomo moderno passa più tempo nervosetto, nel letto.
La medicina per ballare,
la medicina per gli approcci,
la medicina per invitarti a casa mia, nel letto.

Allegretto

Farmacista, tu, farmacia di turno,
lucri sul nervoso, lucri notte e giorno.
Farmacista tu, farmacia.

Andante sostenuto

L'uomo moderno non ha pace;
arrivano i dianetici e pescano i babbioni,
i Testimoni ne pescano a milioni: sono le sette.

Allegro

Farmacista, tu, farmacia di turno,
lucri sul nervoso, lucri notte e giorno.
Dammi la vitamina, la pasta dentifricia,
lo shampoo a prezzo elevato.
Dammi lo spazzolino, il balsamo di tigre
ed un pacchetto di questi.
L'uomo moderno è plagiabile, lo dicono le statistiche.
Gli psicologi, e poi la gente si suicida, nel letto.
Psicologo, tu convochi il paziente;
prendi tanti soldi, non gli dici niente.
Mi sdraio sul lettino, ti parlo del sognino col problemino rimosso;
ti dico i fatti miei, non li racconterei ma ti ho pagato e lo faccio.
Psicologo, tu convochi il paziente, gli entri nella mente.

BOBBI BURRS (Baby Birds)

Oh Bubbi Burrs
Oh Bubbi Burrs
Oh Bubbi Burrs
....
....
Oh, babe, I used to be so lonely
and I'm so happy for your happiness

NUDO E SENZA CACCHIO

Sono una donna baffuta ma sempre piaciuta in ginocchio da te.
Critichi il mio savoir faire, poi però mi vuoi faire.
Critichi e poi mi fai faire.
Spero che questo entusiasmo nei rapporti
non pregiudichi il rapporto fra noi due;
nonostante l'entusiasmo nei rapporti io ti lascio fare,
e prima di lasciarti mi auguro di cuore:
venisse un uomo tutto nudo e senza cacchio
che si fermasse a casa mia tutta la vita,
tutta la vita con lui nudo e senza cacchio
senza l'assillo di dover per forza far l'amore.
Oppure un uomo ricco bello e intelligente,
ciononostante privo anche lui del suo cacchio.
Hai voglia a mettergli la lingua nell'orecchio,
hai voglia a mettergli il ditino nel culicchio.
Sono una donna pallosa ma donna virtuosa,
ed è inutile che mi aduli con savoir faire:
non c'è niente da faire,
io ti lascio le mie ciglia sul cuscino,
lui ti lascia le sue ciglia sul cuscino;
tu ti lasci le tue ciglia sul cuscino.
Tutto bene quando ad un tratto appare il cacchio.
Venisse un uomo tutto nudo e senza cacchio
che si fermasse a casa mia tutta la vita,
tutta la vita con lui nudo e senza cacchio
senza l'assillo di un contatto che ti fa sudare.
Perchè anche un uomo ricco bello e intelligente
non ha bisogno a tutti i costi del suo cacchio.
Non sarò campana per il suo batacchio,
perchè egli è nudo e senza cacchio.
Mi sogno libera in un mondo senza cacchio,
dove l'amore non voglia dire "cacchio".
Guardo in tasca e trovo solo pochi euro,
ma che m'importa ho l'amore senza cacchio.
Per cui mi prendo sottobraccio il mio ragazzo,
la gitarella fuori porta ci facciamo
e amoreggiando senza cacchio ci scoppiamo
'sti quattro euro de felicità, euro de felicità.

BEATLES, ROLLING STONES E BOB DYLAN

Dieci baronetti come te si ritrovarono un giorno
convocati da Bob Dylan, il quale disse loro:
"Che ne dite di formare un complesso e di chiamarci Bob Dylan?"
Prese la parola John, e disse: "Non ti seguirò.
Presto, Ringo, Paul e George, costituiamo i Beatles.
Presto, Ringo, Paul e George, cantiamo Yesterday".
Charlie, Bill, Ron, Keith, Mick, Mick e Brian
accettarono di buon grado di suonare nei Bob Dylan:
"Presto, accompagniamo il cantautore che farà molto scalpore
con canzoni impegnate!" Era già il '63, John cantava Penny Lane
e sei ricchissimi incapaci abbandonarono Bob Dylan
che compose per ripicca "Like a Rolling Stones".
Lallallà, lallallà, lalà, Beatles e Rolling Stones, quanta felicità.
Lallallà, lallallà, lalà, Beatles e Rolling Stones, quanta rivalità.
Dopo questi fatti, Mick si comprò una penna Bic.
"Evvedi che successo che stanno riscuotendo questi Beatles!
Evvedi che vado a farmi una puntura e scrivo Lady Jane".
Lallallà, lallallà, lalà, Beatles e Rolling Stones, quanta felicità.
Lallallà, lallallà, lalà, Beatles e Rolling Stones, grandi rivali.
Ticket to Ride, Jumpin' Jack Flash, From Me to You, Satisfaction,
poi un giorno pam e let it be non più.

CARO 2000

Caro 2000, quanto tempo è già passato dal lontano zero.
Proprio non te l'aspettavi che toccasse a te,
ma la lista d'attesa è finita.
Senti, sai che ci aspettiamo molto dalla tua venuta,
tipo un valido vaccino contro l'HIV
per amare in Europa senza il problemino del compputerino che fa tilt;
non ti riconosce, lui ti crede 900 e invece sei 2000.
Credi di essere il migliore anno del futuro.
Non sai che l'anno prossimo c'è l'odissea nello spazio?
Senti il peso delle responsabilità, non ci pensi a quelli
che verranno dopo tipo il 4000, il 6000, il 19000,
il 30000, tipo il 98003 o il 100.000. Non sei nessuno.
Ti credi il futuro ma il futuro non sei.
Nel 100.000 l'uomo si sarà evoluto ed avrà fatto tutto;
la natura si sarà rimboschita un pò e volare non sarà un problema.
Con un filo d'erba salverò l'umanità,
con le branchie salveremo chi non sa nuotare, e voleremo con facilità.
Quindi, caro il mio 2000, vedi di volare basso.

BACIO

Bacio, bacio, bacio, bacio;vieni qui che ti do un bacio.
Smack smack smack smack smack smack smack smack; vieni qui che ti abbraccio.
Io ti do un bacio, io ti do quattrocentodue baci;
io ti do parecchi baci e il totale è "tu mi piaci".
Bacio, bacio, bacio, bacio;vieni qui che ti do un bacio.
Smack smack smack smack smack smack smack smack; vieni qui che ti abbraccio.
Stiamo insieme se lo vuoi, stiamo insieme se lo voglio.
Baci baci a più non posso: pistulino allarme rosso.
Bacio, bacio, bacio, bacio;vieni qui che ti do un bacio.
Smack smack smack smack smack smack smack smack; vieni qui che ti abbraccio.
BA, ba, ba; bababbabbà, bacio.
BA, ba, ba; bababbabbà, bacio.
Bacio, bacio bacio bacio bacio bacio,
bacio bacio bacio bacio bacio ba,
bacio babà, bacio ba, bacio.
Bacio ba, bacio babà, bacio ba, bacio.
C'è una legge molto bella che ci impone di baciare:
questa legge formidabile è chiamata Legge Bacio.
Maledetta Legge Bacio che ci impone di dare un bacio:
tu vorresti baciare meno e invece baci molto.
bacio, bacio, bacio, bacio; bacio, bacio in quel posto.
Bacio là dove non batte il sole: pistulino allarme rosso.

SOGNO O SON DESKTOP

C'è un sogno piccolino dentro un cassettino del mio comodino
che si era impigliato nel mio cuscino.
C'è un sogno piccolino dentro un cassettino del tuo comodino
che si era impigliato nel tuo cuscino.
Mannaggia a questi sogni piccolini nei cassettini dei nostri comodini
che si impigliano ai cuscini, nei cuscini.
In questa notte estiva, porca e un pò puttana,
che ci fa l'amore, le prostitute.
Queste figure consenzienti, che guardano e ci giudicano.
Ma io sogno un mondo in cui non sia più necessario prostituirsi
per far l'amore a pagamento nei cuscini.
In questa notte estiva, porca e un pò puttana,
che ci fa l'amore, le prostitute ci giudicano.
Ma io sogno un mondo in cui non sia più necessario prostituirsi
per far l'amore a pagamento,
prostituirsi per far l'amore a pagamento.
Strade affollate a mezzanotte, tutti a troie.
Sostituirsi alle puttane per guadagnare.

DISCO MUSIC

Disco music disco music, tu mi piaci così tanto perchè
fai ballare tutti quanti ed alle volte fai ballare anche me.
Coi pantaloni scampanati danzerò balletti degni del migliore John Travolta.
Disco music disco music, tu sei molto coinvolgente, disco music.
Io ti amo poi ti odio poi ti amo poi ti odio e poi ti apprezzo
e canto please don't let me be misunderstood
mentre parcheggio nel parcheggio l'alfasud,
e mi precipito giù in pista perchè sta per cominciare
la disco music, quella degli anni settanta col tipico ritmo
incalzante di cassa, rullante e charleston.
E tu, se mi vedi seduto in this party, sappi che sto
aspettando la dance, la dance, la dance, evvedi che il dj la mette.
Disco music disco music, col volume l'autoradio mi distruggi.
Sulla macchina ho un impianto che mi è costato dei milioni, e me ne vanto.
Io non capisco tutto questo rock and roll,
io non capisco la si do re mi fa sol;
io non capisco, non capisco, non capisco e allora ballo la disco music.
evviva la disco music, col tipico ritmo
incalzante di cassa, rullante e charleston.
Ma tu se mi vedi felice in this party sappi che sto apprezzando la dance,
la dance, la dance, io sto capendo la dance.
Tra un pò, con i miei amici invasati, ingeriremo pastiglie
per giungere freschi all'after hour.
In sinto. Mi sento felice, ma è una sensazione illusoria
che poi col tempo svanisce. Che storia!

BIS

C'è Nicola che cambia le corde, il il suo basso protesta, ha bisogno di musica.
Mentre Davide resta in disparte, ripensa a Santana, a quel giorno a Bologna.
C'è Paolone che pensa alla fregna, c'è christian che pensa anche lui alla fregna;
c'è Sergino che chiede da bere, gli do il mio bicchiere e si va a fare un bis.
Bis, bis, la gente vuole solo bis, bis.
Le gole bruciano nel bis finchè c'è musica.
Bis, Bis. Vagoni pieni di dannato bis, bis,
col cuore in gola disperato bis.
C'è John Holmes con la donna volante, lui stringe il volante, lei stringe il suo bis.
Supergiovane ha rotto la Vespa, è sul ciglio che aspetta di prendere il büs.
Il Pipppero ci ha rotto i coglioni: noi siamo cresciuti a bistecche di bisonte.
Prego Dio che ne valga la pena, giriamo la scena dell'ultimo bis.
E bis di tutto bis di niente
bis, bis, da voi richiesto ripetutamente: "Bis!".
Dai, facciamo 'sto cazzo di bis, bis.
Chiama Mangoni c'è da fare il bis, bis,
Saliamo ancora, dannazione, bis.
Vi è piaciuto il concerto stasera? Se sì rispondete "Puiskalapuà".
E ora siamo di fronte ad un bivio, o andare affanculo o suonarvi dei bis.
Bis, e questa è la sigla alla fine del film, film.
Ma questo qui non è mica un film, questa è la vita.
Bis, bis, ma la vita non ti dà la possibilità di un bis, bis,
anche se sarebbe bello. Bis, bis,
Ma quale cazzo di cazzo di bis, bis.
Oh cazzo cazzo cazzo cazzo il bis:
questo cazzo di cazzo di cazzo di cazzo di cazzo.


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